Il passaggio dal metodo delle tensioni ammissibili
a quello agli stati limite è stato per molti traumati-
co. Più che le novità introdotte, per molti ha pesato
il perdere il riferimento a ordini di grandezza e
formule semplificate che consentivano di effettua-
re un immediato controllo a mano e di esprimere
quindi in maniera semplice ed affidabile un giudi-
zio sulla validità dei risultati forniti da un pro-
gramma di calcolo.
L’obiettivo del corso è quello di mostrare che, an-
che con il nuovo approccio normativo, è possibile
gestire il processo di progettazione (impostazione
e dimensionamento della struttura) ed controllo del
calcolo mediante procedure semplici e con formule
sostanzialmente analoghe, e a volte più semplici,
di quelle che si usavano in passato.